Expocasa è accessibile per persone con disabilità motoria e per passeggini.

Di seguito trovi alcune informazioni utili per raggiungere facilmente Expocasa:

Come arrivare?

In auto o taxi

Ti consigliamo di accedere alla manifestazione tramite l’ingresso di via Mattè Trucco 70, è il più vicino al padiglione Oval in cui si svolge la manifestazione. Il taxi può avvicinarsi al medesimo ingresso.

Se hai bisogno di lasciare l’auto, mostrando il tesserino identificativo per persone con disabilità, potrai accedere ai posti auto riservati.

In metro

La fermata “Lingotto” della metro è la più vicina all’ingresso di Via Nizza 294.
Il percorso per raggiungere il Padiglione Oval è di circa 10 minuti a piedi. Il percorso non presenta alcuna barriera architettonica ed è pianeggiante. Le porte di accesso ai padiglioni non sono dotate di apertura automatica ma devono essere aperte manualmente.

In treno

Ti sconsigliamo di scendere alla stazione FS Lingotto in quanto il percorso pedonale risulta più scomodo. Consigliamo di scendere alla stazione FS Porta Nuova o Porta Susa e raggiungere il Lingotto tramite Metro.

 

Hai bisogno di una carrozzina per visitare Expocasa?

Puoi prenotare una carrozzina specificando data in cui vuoi visitare Expocasa e inviando le tue generalità insieme ad un documento di identità. Le carrozzine saranno disponibili presso la biglietteria antistanti il padiglione Oval.

Per queste richieste e per altre esigenze specifiche puoi contattare:

Enrica Poli

enrica.poli@lingottofiere.it | 011 66 44233 |338 76397 36

 

Expocasa ha formalmente aderito all’’Agenda della disabilità, un progetto promosso da Fondazione CRT e Consulta per le Persone in Difficoltà, allo scopo di migliorare l’inclusione delle persone con disabilità e con esigenze specifiche.
Aderisci anche tu e usa il logo dell’Agenda!

Consulta per le persone in difficoltà è Charity Partner di Expocasa 2022!
La Consulta per le Persone in Difficoltà è una ETS -ODV particolarmente attiva nel rompere quelle barriere, fisiche e culturali, che dividono persone con disabilità e non, perseguendo l’obiettivo di raggiungere quella integrazione capace di rendere uguali nella diversità.