La lecture intende mostrare ai giovani progettisti architetti, ingegneri e designer la ragione metodologica insita nell’osservazione e nell’indagine dello scenario con cui ci si confronta, i cui valori storici, funzionali, socio-ambientali, e tecnologici diventano matrice comune per la ricerca dell’espressività del segno e strumento per non aver paura del foglio bianco. Giorgio De Ferrari (1931-2022), fondatore dell’omonimo studio nel 1983 con Vittorio Jacomussi, poi con Claudio Germak, Osvaldo Laurini e Agostino De Ferrari è stato tra i più rappresentativi e influenti protagonisti dell’architettura e del design piemontese. Le sue ricerche, i progetti e gli eventi in diversi settori e alle differenti scale sono caratterizzati dal tentativo di conciliare il “genius loci” del contesto e il “genius vivendi” ovvero le aspettative e alle esigenze degli utenti finali, diretti e indiretti. 

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