Dolcetti integrali di mele alla fava di tonka con olio EVO

09 Marzo 2019  ⁄  12.30 : 13.30  ⁄  La cucina di Expocasa

Farina integrale genuina, olio extravergine d’oliva vero, buono e intenso, mele profumate innervate dalla magia tranquillizzante di una fiaba della buonanotte letta nell’intimità della casa e un aroma dal profumo sfaccettato che muove dalla mandorla e dalla vaniglia e arriva al caramello e al miele, donato dalla fava tonka.

Ecco cosa si nasconde in questi dolcetti semplici che richiedono poco tempo per essere realizzati e ripagano con un sapore che sa di casa e di tradizione e un profumo capace di impreziosirli, rendendoli ancora più golosi.

Preparazione: 22 minuti
Cottura: 20 minuti

Ingredienti per 8 dolcetti
10 grammi di olio extravergine di oliva + un po’ per ungere gli stampi
140 grammi di farina integrale divisi in due dosi rispettivamente da 120 e 20 grammi + un po’ per la spianatoia
Un pizzico di sale
60 millilitri circa di acqua fredda
Una mela Golden di circa 200 grammi
50 grammi di zucchero grezzo di canna
Due arance Tarocco con buccia edibile di circa 130 grammi
Una fava tonka o, in mancanza, una stecca di cannella.
Procedimento
Scaldo il forno a 180°C in modalità statica.
Ungo l’interno di uno stampo da 8 muffin con un po’ di olio extravergine d’oliva (utilizzo uno stampo per muffin di dimensioni standard; ciascuna cavità deve avere una capacità di 100 millilitri)
In una capiente ciotola mescolo la dose da 120 grammi di farina integrale e il sale.
Verso i 10 grammi di olio extravergine d’oliva, quindi lavoro il tutto con la punta delle dita per distribuirlo uniformemente nella farina.
Aggiungo l’acqua, mescolo per pochi istanti con una forchetta per amalgamare gli ingredienti, infine impasto brevemente: devo ottenere una pasta morbida ma non appiccicosa.
Sulla spianatoia infarinata, utilizzando il mattarello, stendo la pasta allo spessore di circa un millimetro.
Ricavo otto dischi tagliandoli con un coppa pasta di 9 centimetri di diametro. Al bisogno impasto e stendo nuovamente i ritagli per ottenere il numero di dischi indicato.
Inserisco i dischi di pasta nelle cavità degli stampi da muffin avendo cura di farli aderire bene al fondo e ai bordi, quindi bucherello le basi con i rebbi di una forchetta.
Tengo da parte. 
Taglio la mela a metà, quindi in quarti, dopodiché elimino la parte centrale contenente i semi e riduco il frutto a cubetti di circa un centimetro di lato. 
In una ciotola mescolo i cubetti di mela e lo zucchero di canna, poi unisco mezzo cucchiaino circa di scorza d’arancia grattugiata al momento e mescolo ancora. 
Spremo le arance e utilizzo il succo per stemperare la dose da 20 grammi di farina, versando il liquido poco alla volta e lavorando con una frusta al fine di ottenere una pastella poco densa. 
Verso il composto sulle mele e mescolo rapidamente, quindi suddivido la preparazione all’interno dei gusci di pasta avendo cura di non oltrepassare i bordi. 
Cuocio i dolcetti in forno per 20 minuti circa: il ripieno deve addensarsi e i gusci devono acquisire consistenza. 
Estraggo dal forno e, se necessario, passo la lama di un coltellino attorno ai dolcetti per staccarli agevolmente in caso un po’ di ripieno sia fuoriuscito durante la cottura. 
Lascio intiepidire leggermente su una gratella per dolci, quindi rifinisco con un po’ di fava tonka (o cannella) grattugiata e servo. 
Note tecniche 
- La quantità di acqua può variare in funzione del grado di assorbimento della farina. 
- Il tempo di cottura deve essere regolato in base alle caratteristiche e al “comportamento” del proprio forno poiché ciascuno è differente. 
Note anti spreco 
- Le arance spremute, quindi le scorze comprensive dello strato bianco interno (albedo), possono essere utilizzate per realizzare uno sciroppo bitter fatto in casa con il quale preparare aperitivi e cocktail. Io faccio così. Metto le scorze tagliate grossolanamente in una pentola e le copro a filo con acqua minerale naturale. Aggiungo la metà del peso delle scorze d’arancia in zucchero semolato, poi unisco pepe rosa, bacche di ginepro e anice stellato in quantità a piacere. Porto a bollore a pentola coperta, mescolo per assicurarmi che lo zucchero sia sciolto, quindi spengo la fiamma e lascio raffreddare. Trasferisco il tutto in un contenitore non metallico, copro e lascio riposare in frigorifero per 24 ore. Filtro lo sciroppo ottenuto in bottigliette di vetro pulitissime e dotate di tappi rigorosamente nuovi, anch’essi ben lavati. La preparazione si conserva per molti giorni in frigorifero se le bottiglie sono ben chiuse. Se volete ottenere una bevanda analcolica, diluite lo sciroppo con un po’ di soda. Diversamente, vi consiglio di provare ad addizionarlo con vodka liscia (e di bere responsabilmente e solo se siete maggiorenni!). Per ottenere un quantitativo significativo di sciroppo e ridurre gli sprechi in cucina, a mano a mano che realizzate le vostre spremute, congelate le scorze d’arancia e, quando ne avete una buona quantità, realizzate la ricetta. 
- I ritagli di pasta possono essere impastati e stesi sottilmente, poi tagliati in quadrati da cuocere brevemente in forno, dopo i dolcetti, sempre a 180°C in modalità statica, fino a quando sono croccanti e dorati: ecco pronti crackers genuini che combattono gli sprechi alimentari.